Modalità di intervento

L’infermiere in base alle informazioni ricevute stabilisce il grado di criticità dell’evento segnalato, individua il mezzo di soccorso più adeguato e più vicino da inviare sul posto e coordina i mezzi inviati fino al loro arrivo al Pronto Soccorso di destinazione.
Tutto questo avviene seguendo protocolli internazionali.

All’evento viene assegnato un grado di criticità identificato con un codice-colore:

Codice Rosso

Situazione di imminente pericolo di vita.
Viene inviata la massima risposta disponibile (ambulanza e automedica o elicottero sanitario) e i mezzi per raggiungere la persona nel più breve tempo possibile; in questi casi è previsto l’utilizzo di dispositivi acustico – luminosi

Codice Giallo

È una situazione le cui caratteristiche richiedono un intervento indifferibile.
Viene inviata l’ambulanza che attiva i segnali acustico – luminosi e, se necessario, anche l’automedica o l’elicottero sanitario.

Codice Verde

È un intervento che richiede l’invio tempestivo dell’ambulanza, ma non prevede l’utilizzo dei dispositivi acustico-luminosi

Codice Bianco

È un intervento che non riveste carattere di urgenza, può essere differibile e non prevede l’utilizzo dei dispositivi acustici-luminosi.

Mentre un infermiere è al telefono, altri provvedono ad inviare i soccorsi e a comunicare, via radio, tutte le informazioni ricevute all’equipaggio dell’ambulanza.

In alcune circostanze la sopravvivenza della persona soccorsa dipende dalla tempestività dell’intervento, in questi casi l’infermiere della Centrale Operativa fornisce indicazioni a persone che si rendono disponibili (tra quelle presenti sul posto), per un primo aiuto estremamente efficace attraverso manovre che non sono pericolose.

Se necessario l’infermiere farà intervenire anche con la Forza Pubblica, i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino e la Protezione Civile.

Il trasporto in ospedale

Il personale a bordo delle ambulanze prevede sempre la presenza di soccorritori addestrati. Oltre a loro può esserci anche personale sanitario, medici e infermieri, a seconda della necessità e disponibilità.
Tutto il personale è stato formato adeguatamente per poter affrontare le emergenze sia traumatiche che di tipo medico.

Una volta sul posto vengono stabilizzate le funzioni vitali della vittima e praticati quei trattamenti sanitari che sono indifferibili. Dopo aver valutato e stabilizzato il paziente, l’equipaggio comunica alla Centrale Operativa il codice di gravità e la situazione clinica.

La Centrale Operativa in base alle informazioni ricevute stabilirà la destinazione più adeguata per il problema specifico e, se necessario secondo protocollo, effettuerà gli allertamenti interni dell’ospedale per fare sì che all’arrivo in Pronto Soccorso alla vittima vengano erogate le cure più adeguate.
Equipaggio di ambulanza e personale sanitario dell’ospedale collaborano per garantire continuità delle cure.

Non è consentita la presenza di accompagnatori, se non per i minori, a bordo dell’ambulanza, al fine di permettere all’equipaggio di effettuare agevolmente tutte le attività di cui la persona necessita.

La destinazione delle vittime viene stabilita in base a:

  • criticità, qualora l’infortunato avesse la necessità di un’ulteriore, immediata stabilizzazione, viene accompagnato all’ospedale più vicino;
  • situazione clinica, viene privilegiato l’ospedale che offre i servizi necessari e più idonei al singolo caso
  • salvaguardia dell’integrità dell’intero sistema di soccorso territoriale. È necessario garantire la pronta disponibilità di un mezzo per eventi successivi, pertanto non vengono allontanate le ambulanze dal territorio di competenza.
  • richieste del paziente o familiari per accedere alla struttura preferita, rispettando i precedenti criteri
  • disponibilità posti letto nella struttura richiesta al fine di evitare trasferimenti interospedalieri.

 

Modalità di intervento

18 May 2017

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